La lunga attesa è inziata di prima mattina, tanti tifosi si sono radunati in via Papio per attendere l’apertura delle buste per l’asta relativa ai beni immateriali della Salernitana Sport. Tesi, ma fiduciosi hanno aspettato le 11.30, quando era in programma la vendita senza incanto. Il giudice delegato Iannicelli era all’interno della Quarta Sezione del Tribunale Fallimentare, il curatore Tommaso Nigro più di una volta è dovuto uscire in strada alla ricerca di “campo” per il suo cellulare. Poco prima delle 11.30, quando l’ansia stava diventando insopportabile, è apparso il presidente Lombardi, scortato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Malinconico. I tifosi lo hanno accolto con un applauso, e poi gli hanno chiesto chiarimenti su quello che sarebbe successo di lì a poco. Rassicurati dal patron, hanno attesto l’esito dell’asta. Nervoso, emozionato, carico, Lombardi è entrato nell’aula delle udienze e alla presenza di una dipendente della cancelleria è stata aperta l’unica busta depositata entro i termini. All’apertura della stessa, c’è stata la prima sorpresa: a presentare l’offerta è stato Antonio Lombardi, per conto della Energy Power s.r.l., società di cui il patron granata è rappresentante legale. Giudice delegato e curatore hanno verificato la rispondenza del materiale presentato a quanto richiesto dal bando e, concluse le operazioni, hanno aggiudicato tra gli applausi dei presenti per 300.200 euro i beni immateriali alla Energy Power, che ora dovrà innanzitutto pagare la parte restante della cifra entro 60 giorni, e poi girare il tutto, in via gratuita oppure onerosa, alla Salernitana Calcio (varie le formule possibili, il patron farà chiarezza al più presto). Alle 11.40 il cavalluccio e tutto quanto previsto dal bando (denominazione sociale, colori granata, sito internet www.salernitana.it) hanno abbandonato le aule del tribunale fallimentare e i tifosi hanno ringraziato il presidente Lombardi per aver mantenuto la parola data. Il patron è stato accolto all’esterno del Tribunale Fallimentare da un gruppo di tifosi in festa, che lo hanno scortato fino alla sua autovettura. Il numero uno granata, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni, rimandando al sito ufficiale, è parso visibilmente soddisfatto, soprattutto dell’attestato di stima ed affetto ricevuto dai tifosi, oltre che per aver chiuso una querelle, quella dell’ippocampo, che durava da troppo tempo. E il patron lo ha fatto proprio quattro giorni prima dei festeggiamenti per i 90 anni di storia del calcio cittadino, che potranno dunque prevedere la presenza dell’ospite più atteso: il cavalluccio.
Lombardi ha ripreso il cavalluccio
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