Lombardi obbligato a fare di necessità virtù

I saggi sapevano bene come fare le nozze coi fichi secchi, e “come facevano gli antichi” così dovranno fare un po’ tutte le società di calcio, almeno quelle di serie B che non sanno ancora nulla sul loro destino dopo la paventata scissione con la massima serie e la spartizione delle briciole per i diritti Tv. La B non tira e dunque bisogna fare di necessità virtù. Briciole appunto per chi va ad affrontare un campionato assai oneroso come quello cadetto. Più che un occhio al bilancio, bisognerà guardare i conti societari con entrambi gli occhi, e ben spalancati, per non correre il rischio di prosciugare le casse e pregiudicarsi il futuro come accaduto altrove, dove metteranno le rose in saldo pur di sopravvivere. Da qui, dunque, il dragare il mercato degli svincolati, una vetrina che offre sempre buoni affari nel rapporto qualità-prezzo. La Salernitana ha il compito affatto facile di sfoltire la rosa, rafforzandola al contempo con operazioni mirate e avallate da mister Brini che, a quanto pare, ha le idee ben chiare sui tipi di calciatori che servono alla bisogna. Lombardi non è Abramovich, dunque ogni operazione in entrata sarà misurata al bilancino per non sforare il budget; più che i soldi, ora, servono le idee, le intuizioni geniale sugli investimenti da fare.