Lombardi presenta la sua strategia

Parola d’ordine: abbattere i costi e sbagliare il meno possibile calciatori ed investimenti. L’iscrizione della Salernitana al campionato di serie B non è rischio come ha confermato ieri Lombardi che è tornato ad incontrare i giornalisti nel giorno della presentazione di Guglielmo Acri. Poca voglia di parlare e di rilasciare dichiarazione, massima attenzione alle frasi pronunciate, come sempre, meno giri di parole per esprimere un concetto. E’ cambiato Lombardi che parla di meno anche se il suo volto non riesce a nascondere le difficoltà del momento e le tensioni che attraversano in questo momento tutte le scelte del presidente. Lombardi che ha già tirato fuori un milione di euro per ricapitalizzare e ripianare le perdite dovrà, almeno al momento da solo fronteggiare tutti gli impegni (versamenti, contributi e stipendi per avere l’ok dalla Figc per l’iscrizione). E poi ci sono i soldi da mettere per allestire la squadra. Il budget a disposizione è ridotto. Lo scorso anno si è speso troppo e ci sarà anche da fronteggiare le cause di lavoro intentate da Mutti e Castori. C’è poi la grana Fabiani da risolvere con il Dg che rimane un separato in casa. Lombardi solo al comando anche se con Murolo una porta rimane sempre aperta ed i rapporti, almeno apparentemente, sembrano salvaguardati dagli affari che i due imprenditori hanno in comune al di fuori del calcio… Mai più spese folli, come quelle sostenute per andare in serie B, spazio ai giovani, agli elementi da valorizzare per poterli poi rivendere. E in quest’ottica che rientra il discorso fatto con il tecnico Brini e quello con i calciatori. Il nuovo Lombardi mantiene però un vecchio adagio del suo percorso da Presidente quello che ad ogni parola seguono i fatti…