Il 19 giugno la Salernitana compie 90 anni. Un appuntamento molto atteso ed importante per la stragande maggioranza dei tifosi che vorrebbero celebrare l’importante appuntamento nel migliore dei modi. All’evento, almeno al momento, c’è un assente illustre: l’ippocampo che racchiude quasi un secolo di storia. Lombardi non ha mai nascosto le sue ambizioni, anche personali, di riportare lo storico simbolo sulle maglie granata. La partita con la curatela è tutt’altro che chiusa, anzi. E’ stata presentata al giudice delegato l’istanza da parte della curatela fallimentare con cui viene effettuata una richiesta di riduzione del prezzo di base d’asta da 350 mila euro + Iva a 300 mila euro + Iva. Praticamente si scende ancora ora. Per il Cavalluccio non ci vogliono più 420 mila euro ma 360 mila. Una riduzione ulteriore di quasi il 20 per centro. Sulla questione dovrà ancora pronunciarsi il comitato dei creditori che ad ogni modo non dovrebbe opporsi a questo ulteriore ribasso. La settima asta si svolgerà quasi certamente nei primi 15 giorni di giugno, praticamente a ridosso di quel 19 giugno che segna l’appuntamento con la storia e con i 90 anni. Qualora dovesse andare deserta anche quest’asta probabile un nuovo incontro a luglio, prima della pausa estiva ed ancora un’altra ad ottobre ed una a dicembre. E’ ovvio che tutti si augurano che Lombardi possa chiudere i conti a giugno e presentarsi alla festa per i 90 anni di storia con il cavalluccio tra le mani. La curatela ha fatto un ulteriore passo indietro. Ora la palla passa a Lombardi chiamato a dividersi tra storia, campionato e futuro del club…
Lombardi tra storia, campionato e futuro
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