Il giorno dopo è quello buono per il presidente del consiglio provinciale ma, anche oggi, non sono mancate le schermaglie tra maggioranza e minoranza. Con 21 voti l’assemblea ha eletto Eva Longo del Popolo della Libertà. La presidenza è andata quindi alla maggioranza con 11 schede bianche dell’opposizione che, ha precisato Villani, non ha voluto votare contro ma semplicemente astenersi sperando in futuro di allacciare un rapporto di confronto leale con il centrodestra che dal canto suo, ha ribadito Aliberti, si aspettava una votazione all’unanimità. La maggioranza accusa il centrosinistra di avere una scarsa propensione alla collaborazione. L’accordo mancato sul vice presidente del consiglio ha portato all’elezione del socialista Rocco Giugliano (con 21 voti della maggioranza) mentre Franco Alfieri, indicato dalla minoranza, ha preso 12 voti. Giugliano, però, ha rifiutato l’incarico: il vice presidente del consiglio sarà nominato nella prossima assemblea. Trentadue i consiglieri presenti oggi in aula più il presidente Cirielli che lunedì incontrerà Bassolino per parlare soprattutto di infrastrutture ed aeroporto. «Le istituzioni non devono farsi la guerra – sostiene Cirielli – ma faremo valere il nostro peso demografico e territoriale a livello regionale».
Longo presidente del consiglio provinciale
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