Dopo 29 anni di concessione in comodato d’uso al Comune di Salerno, Villa Carrara, l’edificio settecentesco di Pastena, ritorna di proprietà dell’ Ordine di Malta mentre la gestione dei giardini resta a carico dell’Amministrazione Comunale, con tanto di nulla osta per l’Assessorato alle Politiche Sociali di continuare a porre in essere progetti di inclusione sociale, peraltro già in corso. Sono questi i passaggi fondamentali dell’accordo transattivo che sarà sottoscritto tra Palazzo di Città e l’Ordine di Malta che torna in possesso del palazzotto senza nulla a pretendere sul fronte economico visto che rinuncia all’istanza arbitrale notificata e alle domande fatte valere in quella sede, inclusa la rinuncia al credito” che era stato quantificato in 3.300 euro al mese dal 5 aprile 2019 fino al rilascio del palazzotto. Restano, quindi, soltanto le spese del collegio arbitrale che saranno sostenute in parti eguali da ciascuna delle parti. Il Comune, come precisato, potrà avvalersi, sia per la gestione del giardino che per l’assolvimento degli oneri, della collaborazione di proprie società partecipate oppure di libere associazioni. L’accordo prevede anche che “il Comune si si impegna a patrocinare le iniziative del Sovrano Militare Ordine di Malta e a invitare i cavalieri a partecipare alle iniziative pubbliche organizzate dall’Ente nei giardini di Villa Carrara”. Infine, la giunta che ha dato il via libera alla transazione, si impegna “ad apporre, nei giardini due targhe intitolate a due personalità, i cui nomi devono essere condivisi con i proprietari della Villa, tra quelli che hanno dato maggior lustro all’Ordine.
La gestione dei giardini resta a carico dell'Amministrazione Comunale di Salerno
L’Ordine di Malta “si riprende” Villa Carrara
L'Assessorato alle Politiche Sociali potrà continuare a porre in essere progetti di inclusione sociale
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