Gli operai della Iren (che si è aggiudicata l’appalto da 1.680.550 euro per l’edizione 2022/23 di luci d’artista), sono al lavoro dalla settimana scorsa. Lungo corso Garibaldi i pali dell’illuminazione sono già addobbati di rami innevati. Procede il montaggio anche lungo via Roma, sugli alberi che ogni anno si illuminano di lucine gialle. I lavori sono iniziati anche nella zona orientale della città, a iniziare da piazza Caduti di Brescia a Pastena… le belle giornate della novembrata di San Martino, stanno dando una mano a procedere con celerità.
Data orientativa dell’inaugurazione, l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata. Ma una data certa data certa per l’avvio dell’edizione numero 17 della kermesse luminosa non c’è ancora.
Dal Comune non ci si sbilancia per non dare riferimenti temporali che, se non potranno essere rispettati, potrebbero avere poi eventuali conseguenze negative sull’organizzazione dei viaggi e degli spostamenti di turisti e visitatori.
La data intorno a cui si ragiona, sommessamente, è quella del primo sabato di dicembre, il 3. Sarebbe un modo per recuperare il primo weekend del mese, storicamente uno dei più gettonati negli anni da chi sceglie Salerno per ammirare le Luci d’artista. Ma si tratta solo di ipotesi. Più plausibile, invece, è la nuova ipotesi sulla chiusura della manifestazione, che in un primo momento era stata prospettata per l’8 gennaio, e che potrebbe invece slittare al 31 gennaio.
Nella valutazione dell’amministrazione comunale, l’osservanza delle “direttive nazionali e internazionali che riguardano il consumo dell’energia”. Al momento è stato deciso che le luci saranno accese fino a mezzanotte nei giorni feriali, mentre nei weekend e nei giorni festivi anche fino alle due di notte”.