Quello che la Blanchere Illumination contesta al Comune di Salerno è il rapporto con la Iren spa di Torino ed in particolare il fatto che possano risultate soci in affari poiché detengono- attraverso società collegate- quote della Salerno Energia Vendite. Il che potrebbe configurare, secondo il colosso francese delle luci, un conflitto di interessi tale da poter invalidare l’esito del bando di gara con cui il Comune di Salerno ha affidato l’allestimento delle Luci d’artista alla Iren. E’ questo il nucleo delle trenta pagine del ricorso presentato al Tar per l’annullamento dell’aggiudica ad Iren e per la sospensiva cautelare che punta ad impedire il montaggio delle installazioni luminose. Nel ricorso i legali della Blanchere farebbero riferimento anche al fatto che il Comune di Salerno avrebbe chiesto ad Iren- prima del bando- dei bozzetti sulle opere eventualmente da allestire e che sulla base di quei bozzetti sarebbe stato scritto il capitolato d’appalto della gara. Anomalie, secondo i ricorrenti, che vano chiarite dai giudici amministrativi e su cui l’opposizione in consiglio comunale ha chiesto approfondimenti alla maggioranza guidata dal sindaco Napoli. Dal canto suo l’amministrazione appare tranquilla, prepara con l’avvocatura le controdeduzioni da illustrare già nell’udienza per la cautelare, ma nel merito già ritiene infondato il ricorso della Blanchere, poiché non vi sarebbe rapporto diretto né contiguità di interessi tra Iren Mercato e Comune di Salerno e poiché il bando di gara è stato redatto rispettando tutte le norme in materia. https://www.youtube.com/watch?v=aLrjFdjKbQ8
Luci d’Artista: ecco il nucleo del ricorso al Tar sull’esito della gara
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