Lunedì il cavalluccio tornerà sulle maglie granata

Ci saranno anche i tifosi lunedì mattina ad attendere all’esterno del Tribunale Fallimentare l’apertura delle buste, o meglio della busta per l’asta relativa ai beni immateriali della Salernitana Sport. Alle 11.30 il giudice delegato Iannicelli ed il curatore fallimentare Nigro verificheranno la rispondenza dell’offerta del presidente Lombardi ai parametri fissati, dopodiché aggiudicheranno i beni. Quando il tutto sarà ufficiale è facile immaginare l’entusiasmo che si scatenerà in via Papio, visto che, a quattro anni di distanza dal fallimento della vecchia società, il cavalluccio potrà finalmente tornare sulle maglie granata proprio nella settimana in cui si festeggeranno i 90 anni di storia del calcio cittadino. Promessa mantenuta da Lombardi, che aveva preso un impegno preciso con i tifosi nel corso dell’incontro pubblico. L’operazione costerà complessivamente 360 mila euro al patron che, presentando l’offerta come soggetto privato, non potrà scaricare l’Iva. Dopo aver depositato l’assegno cauzionale da 30 mila euro, l’imprenditore di Vallo della Lucania avrà 60 giorni di tempo per pagare il resto della cifra. Resta da chiarire il dettaglio relativo alle modalità con cui, poi, Lombardi girerà i beni immateriali alla Salernitana Calcio (donazione o comodato d’uso le ipotesi più accreditate) e come poi il club di via San Leonardo deciderà di utilizzarli, visto che a Napoli è in corso una causa abbastanza delicata. La cosa più importante, ad ogni modo, è che l’ippocampo e tutto il resto abbandoneranno finora la mortificante collocazione all’interno di un’aula di tribunale e, ancora, che molti tifosi torneranno al fianco della Salernitana. E già, perché Wild Group, Plaitano, Boys Minori e tanti altri non appartenenti a gruppi, avevano deciso di non seguire la squadra fin quando non vi fosse stato il cavalluccio sulle maglie. Nei prossimi giorni si ritroveranno per discutere e per decidere dove si sistemeranno in occasione delle partite interne della Salernitana.