Una vasta e minacciosa formazione di nubi nere ha seminato disagi, danni e paura, nel tardo pomeriggio di ieri, investendo gran parte del territorio salernitano, da nord a sud. Un fenomeno a carattere temporalesco – con forti e improvvise raffiche di vento – che ha flagellato flagellando più punti della provincia, soprattutto a causa di una bomba di grandine – con chicchi grandi come noci – che peraltro ha causato non pochi danni a diverse vetture. Passato dapprima sui comuni della valle dell’Irno, tra Fisciano, Lancusi e Baronissi la violenta grandinata ha costretto molti automobilisti a fermarsi o rallentare fortemente la marcia, con inevitabili, forti ripercussioni sul traffico veicolare, letteralmente paralizzato in più punti. Nel capoluogo, notevoli i danni, con tanto di tragedia sfiorata lungo il Corso Vittorio Emanuele dove le forti raffiche di vento hanno provocato il distacco di una lastra di vetro da un appartamento adibito a studio medico, i vetri venuti giù hanno ferito al volto una donna, per fortuna senza gravi conseguenze. Il ciclone si è poi spostato verso sud, verso la Piana del Sele dove la grandine ha seminato il panico e causato allagamenti a Pontecagnano, Bellizzi e Battipaglia.
Maltempo: “bomba” di grandine su salernitano, danni e disagi
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