Le copiose piogge degli ultimi giorni hanno messo a dura prova l’intero territorio provinciale e in particolare la costa amalfitana. In giornata, il terreno ha ceduto a Ravello ed a Cetara. A Ravello si è verificato uno smottamento di 200 metri cubi di terra e sul posto, in via Orso Papice, sono state inviate finanche unità cinofile, per accertare l’eventuale presenza di persone coinvolte. Pericolo scongiurato, per fortuna nessun ferito e nessun disperso. A causa di un altro cedimento a Cetara, poi, l’Anas ha dovuto disporre la chiusura della statale 163 Amalfitana. I detriti franati hanno infatti invaso l’intera carreggiata; lo smottamento, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato provocato dal cedimento di alcune macerine, ovvero i caratteristici muretti a secco della costa amalfitana. Anche in questo caso, non si sono registrati feriti; il personale dell’Anas è intervenuto sul posto con i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia muinicipale per inibire il traffico e incanalare il transito veicolare su percorsi alternativi fino alle 19 circa, allorquando la carreggiata è stata liberata del tutto e la situazione è tornata alla normalità. Problemi nel pomeriggio anche a Perdifumo, dove a causa di uno smottamento sono stati evacuati 4 stabili in località “Difesa”. Il dissesto idrogeologico di un’ area di circa 4 mila metri quadrati ha spinto il sindaco di Perdifumo, Francesco Pecora, a ordinare lo sgombero di una decine di famiglie che abitano nei pressi della zona a rischio. Situazione assolutamente sotto controllo anche lì, come confermato dalla Protezione Civile. Ancora danni nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno, a causa del maltempo. Questa mattina a Polla un muro di contenimento è crollato invadendo per una quindicina metri via Vignali. Sul posto sono intervenuti i tecnici comunali ed i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina. Dopo le verifiche tecniche, si è provveduto a transennare l’intera area interessata al cedimento del muro. Al momento del crollo non passava nessuna auto e non vi erano persone in zona.
Maltempo, frane, crolli ed evacuazioni in provincia
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