Un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica sul fenomeno del caporalato in provincia di Salerno. A chiederlo è Ciro Marino, segretario generale della Uila Uil Salerno, dopo gli episodi avvenuti questa estate e l’omicidio di un mandriano a Eboli nella giornata. «Forse deve morire qualcun altro prima che lo Stato intervenga per interrompere la mattanza anche in provincia di Salerno?». Per Marino, dunque, va effettuato un focus a stretto giro sulla “questione Salerno”. «Ribadisco che anche nella nostra provincia i furgoni carichi di braccianti partono tutte le mattine, alla stessa ora, dalle stesse piazze, guidati dai soliti caporali verso le aziende di sempre. Vanno investiti tutti gli attori sociali, magari costituendo anche una sorta di Alto Commissariato per le Questioni Agricole e convocando un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica sul fenomeno che investe tutta la provincia da Scafati a Sapri. Sono anni che denunciamo, ma nulla si smuove realmente» conclude Marino.
Mandriano ucciso ad Eboli, la preoccupazione della Uila Uil
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