Preferisce non parlare ancora di Salerno, ma, ha dichiarato che ci verrà volentieri. Sabatino Marchione, 63 anni, nato in provincia di Pisa, ex prefetto di Terni, è il nuovo prefetto di Salerno, che prenderà il posto di Claudio Meoli, trasferito, invece, ad Ancona. I due si sono sentiti telefonicamente qualche ora dopo l’ufficializzazione dei trasferimenti da parte del ministro dell’Interno, Roberto Maroni. Entrato in servizio presso la Prefettura di Genova nel 1972, ha svolto la maggior parte della sua carriera presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza, fino a quando, nel novembre del 1995, è stato nominato prefetto. Per cinque anni, il nuovo prefetto di Salerno ha ricoperto l’incarico di direttore centrale per le Politiche dell’immigrazione al ministero dell’Interno, offrendo un enorme contributo al varo della legge Bossi-Fini e all’organizzazione dello Sportello polifunzionale per gli immigrati, inoltre è stato il direttore centrale della Protezione civile. E’ stato prefetto di Terni dal 4 gennaio 2007. Precedentemente, oltre all’incarico quinquennale ricoperto presso il ministero dell’Interno, è stato prefetto di Cuneo. Quella di Salerno sarà per Marchione la sua prima esperienza lavorativa al Sud, avendo ricoperto fino ad ora solo incarichi presso Prefetture settentrionali. La data dell’insediamento non è stata ancora fissata. Claudio Meoli, invece, lascia Salerno dopo tre anni e mezzo (si era insediato nel gennaio del 2006). La settimana scorsa aveva organizzato un incontro con tutti i sindaci neo eletti dei comuni salernitani per conoscerli e dimostrare loro tutta la propria disponibilità ad affrontare questioni legate alla sicurezza e all’ambiente. Alla città lascia in ricordo, tra le altre cose, un libro celebrativo sul palazzo di governo.
Marchione, un prefetto esperto di immigrazione
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