Marco Cappato è un Giusto per la Libertà, intesa come libertà fino alla fine della vita. Da oggi una targa nel giardino che la Fondazione Menna cura davanti alla scuola elementare Barra, a Salerno, porta il suo nome. E’ un riconoscimento che arriva per l’impegno profuso nella tutela dei diritti umani, compreso quello al fine vita dignitoso.
In occasione della Giornata Europea dei Giusti dell’Umanità, la Fondazione Menna, guidata dal presidente Claudio Tringali, sceglie Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, che «affrontando rischi personali, mettendo in pericolo la propria vita, la propria incolumità fisica o la libertà personale – senza alcun interesse personale ed anzi mettendo da parte ogni interesse – affronta pericoli al solo fine di salvaguardare la vita, l’incolumità o la dignità umana di un’altra persona».
Vengono alla mente le battaglie dei radicali italiani e di Cappato per Piergiorgio Welby, Dominique Velati, Dj Fabo da ultimo. Cappato è ancora sotto processo a Milano, ma nell’ordinamento italiano si è aperta una lacuna che ora il legislatore potrebbe colmare.
https://www.youtube.com/watch?v=Ur9saD96bIc