Situazione critica per il mare di Salerno città. Sono in tanti a sfogarsi in queste ore per le pessime condizioni dello specchio d’acqua antistante il litorale cittadino, intorbidito da liquami e rifiuti, che assumono colori variabili dal verde al marrone. Ignote le cause dell’inquinamento marino, sul quale c’è già un’inchiesta della magistratura supportata dalle analisi compiute dall’Arpac e dai sopralluoghi della Guardia Costiera. I bagnanti ieri hanno abbandonato le spiagge di Torrione, Pastena e Mercatello in segno di protesta, chiedendo il rimborso delle spese sostenute per cabine e tesserini. I gestori degli stabilimenti già parlano di danni incalcolabili per l’economica turistica e di stagione ormai compromessa. Tra le ipotesi formulate per dare spiegazioni relative all’inquinamento, c’è quella degli scarichi notturni ed abusivi da parte di autobotti che sverserebbero direttamente in mare liquami e reflui industriali, mentre sembra che nelle ultime ore siano stati gettati in mare i resti delle potature effettuate lungo gli argini di alcuni torrenti salernitani.
Mare sporco a Salerno: quali le cause?
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