Si tratta di un natante capace di raccogliere fino a una tonnellata di rifiuti galleggianti e idrocarburi

Mare sporco: arriva lo “spazzamare”

Intanto, l'Assessore Natella "pressa" l'Arpac per conoscere gli esiti dei prelievi effettuati
Ivano Montano

Mare da poterci nuotare, mare da salvaguardare per non vedere mai più scene simili, coi bagnanti che scappano via e i turisti che si mettono in viaggio verso lidi più accoglienti. E’ la mission del Comune di Salerno, che non vuole lasciare nulla di intentato pur di riportare le acque che bagnano il litorale cittadino a livelli dignitosi. Mentre continua il pressing dell’Assessore Natella sull’Arpac, per avere finalmente un quadro preciso e dettagliato sulla qualità del mare e le cause di quelle chiazze giallastre che in questi giorni galleggiano un po’ dappertutto, arriva una prima svolta: lo spazzamare. Un natante speciale capace di raccogliere fino a una tonnellata di idrocarburi e rifiuti galleggianti, intercettando il materiale inquinante prima ancora che lo stesso raggiunga gli arenili. Il nuovo servizio partirà dal prossimo fine settimana grazie ad un protocollo d’intesa tra Comune di Salerno, Camera di Commercio, Porto Marina D’Arechi e Salerno Pulita, operazione che dovrebbe sensibilmente migliorare la situazione e assicurare decoro e sicurezza delle spiagge oltre naturalmente a  contribuire a ridurre l’inquinamento marino, salvaguardando la fauna marina e la costa.

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