Maturità 2017: si scommette su Pirandello, stragi di mafia, terrorismo ed UE. intanto sul sito del Miur un errore di ortografia fa impazzire la rete

Redazione

Chissà se si sono più consolati o divertiti, le migliaia di maturandi che domani affronteranno la prima prova scritta dell’Esame di Stato, nello scoprire, sul portale del ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alla Maturità 2017, un errore d’ortografia da matita blu: il richiamo alle pagine delle tracce degli anni passati, annunciato con un’improbabile scritta “traccie” nella quale campeggiava una “i” di troppo. L’immagine è stata screenshottata, fotografata e rilanciata sul web e alla fine è dovuto intervenire il dicastero di viale Trastevere, che, in una nota, ha spiegato di aver visto “il refuso” e di essere “subito intervenuto per far correggere un errore di battitura, che, naturalmente, non doveva esserci”, e che, naturalmente, è stato attribuito ad un fornitore esterno. Intanto, a meno di 24 ore dalla prova di italiano, impazza il tototracce con Pirandello, le stragi di mafia, l’Unione Europea ed il terrorismo in pole position (non ci sono indizi sui canali ufficiali del Miur che hanno scelto l’hashtag #Nopanic sui social per il percorso di avvicinamento all’esame). Ogni candidato, lo ricordiamo, dovrà scegliere tra un’analisi del testo; un saggio breve/articolo di giornale; un tema storico o un tema di attualità. I maturandi avranno 6 ore (dal momento della consegna delle tracce) per svolgere il testo, con un tempo minimo di 3 ore dall’inizio della prova. Giovedì 22 giugno, si svolgerà la seconda prova, specifica per ogni indirizzo di studio: al liceo classico gli studenti si confronteranno con la versione di latino, al liceo scientifico quesiti di matematica, al liceo economico sociale con diritto ed economia politica. Cambiando le tracce in base all’indirizzo di studi, cambia anche la durata della prova che non è uguale per tutti ma viene indicata in calce alla traccia stessa. Terza Prova scritta lunedì prossimo, 26 giugno, alle 8.30, ma data ed orario sono le sole cose uguali per tutti. In questo caso, infatti, non è più il Miur a preparare le tracce ma sono le commissioni delle singole scuole a scegliere materie, tipologia di compito, quesiti e il tempo di cui disporranno i maturandi per il suo svolgimento. Esiste poi una quarta prova, che si effettua nei licei e istituti tecnici presso i quali è presente il progetto sperimentale ESABAC e nei licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese (anche in questo caso si parte alle 8.30). Gli orali prenderanno il via il 30 giugno. https://www.youtube.com/watch?v=WebeUlaozUE

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