Teste chine, sguardi bassi e mani tra i capelli. Le immagini registrate questa mattina mostrano tutta l’ansia di questi giovani maturandi in attesa di conoscere le tracce dello scritto d’italiano. Rispetto a qualche anno fa non c’è più solo la suspense legata all’apertura del plico: l’invio oggi avviene attraverso buste criptate recapitate per via informatica alle scuole, aperte virtualmente attraverso una password. Circa 13 mila studenti salernitani hanno dovuto scegliere tra l’analisi del testo, la redazione di un articolo di giornale/saggio breve, un tema di argomento storico o il tema di ordine generale. Hanno avuto sei ore a disposizione per scegliere una delle sette tracce proposte dal Ministero. C’è chi si aspettava di dover commentare un brano di Pirandello oppure una traccia sull’ultimo premio Nobel Italiano, Dario Fo. Ed invece, ad impegnare studenti e studentesse, i versicoli quasi ecologici di Giorgio Caproni. Poi, per il saggio breve socio-economico, la robotica e nuove tecnologie nel mondo del lavoro, da uno dei testi di Enrico Marro, articolo da IlSole24Ore. Disastri e ricostruzione per il saggio storico-politico. Tema storico: “Il miracolo economico italiano”, citazioni da Piero Bevilacqua da “Lezioni sull’Italia repubblicana. Il progresso è al centro del tema di attualità partendo da una citazione di Edoardo Boncinelli (“Per migliorarci serve una mutazione”). Domani , stesso posto, stessa ora, materia diversa a seconda del titolo di studio per la seconda prova scritta. https://www.youtube.com/watch?v=d6E2S90RnEw
