Si potrebbe partire dal primo Presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi, un Signore prestato alla politica per il bene del Paese, ma meglio non andare troppo indietro nel tempo. Dalla nascita della Repubblica Italiana ai giorni nostri, è lungo l’elenco di Presidenti del Consiglio dei Ministri che si sono contraddistinti – chi più, chi meno per quanto riguarda l’impegno profuso in nome della Patria – ma che soprattutto hanno brillato in termini di cultura, sobrietà, eloquio. Amintore Fanfani, un oratore di enorme spessore che quasi incantava gli astanti, Giovanni Leone, Aldo Moro, Giulio Andreotti, Francesco Cossiga, Bettino Craxi fino a giungere ai vari Massimo D’Alema, Giuliano Amato, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Giuseppe Conte, Mario Draghi, insomma – calcisticamente parlando – una rosa da “Premier League”. Personaggi e interpreti dell’Italia che va, tra ataviche difficoltà e grandi potenzialità. Persone che hanno sempre e comunque adoperato un linguaggio sobrio – magari qualche volta incomprensibile, perché intriso di “politichese” – ma comunque mai fuori dalle righe. L’attuale Premier, in occasione di una visita istituzionale, si presenta così… “Presidente De Luca, quella stronza della Meloni”. E la storia del Bel Paese continua.
E' già virale il saluto poco "istituzionale" della Premier al Governatore della Campania
Meloni poco “british”, non da “Premier League”
«Sono quella str... della Meloni» e una stretta di mano
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