L’ondata di maltempo che non conosce soste, ritarda ulteriormente le operazioni di pulizia nelle strade dove da giovedì scorso il fango – arrivato dai chiusini del Rio Mercatello che dal Parco omonimo percorre sotterraneamente perché tombato Via Galdi fino a sfociare sul lungomare Colombo in mare – non è stato ancora rimosso.
I residenti e i commercianti chiedono da giorni un intervento dei tratti ancora coperti dalla melma per garantire in primis la sicurezza e in seconda battuta il decoro necessari: segni e disagi che devono essere rimossi innanzitutto perché la scivolosità della fanghiglia crea un grave pericolo per automobilisti e utenti della strada.
Oltretutto, viste le previsioni meteo, c’è il rischio concreto, che la situazione possa solo peggiorare: molte caditoie risultano ancora otturate e quindi si teme una nuova colata dopo quella della scorsa settimana quando strade negozi e portoni si sono allagati, il sottopasso di via Fiume è stato chiuso, e il traffico paralizzato.