Salerno si distingue nel panorama immobiliare campano del 2024 per la crescita record dei canoni di locazione. Secondo il report di Immobiliare.it Insights, la provincia salernitana ha registrato un incremento del 19,2% nei prezzi degli affitti, il più alto della regione. Al contempo, il capoluogo si conferma la seconda città più cara in Campania per acquistare casa, con un prezzo medio di 2.736 euro al metro quadrato, in aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente.
Napoli resta in vetta alla classifica con 2.883 euro/mq per le compravendite (+3,3% su base annua) e 14,5 euro/mq per le locazioni (+9,8%). Tuttavia, il trend di Salerno evidenzia una dinamicità più marcata, in particolare nel comparto degli affitti, dove l’aumento dei canoni è quasi doppio rispetto a quello del capoluogo partenopeo.
Diversa la situazione nel resto della regione: la provincia di Avellino si conferma la zona più economica per comprare casa, con prezzi sotto i 900 euro/mq, mentre Benevento registra il calo più evidente nelle compravendite (-2%). Sul fronte delle locazioni, il comune di Avellino ha mantenuto la stabilità negli ultimi 12 mesi, in contrasto con la forte crescita di Salerno e l’incremento significativo registrato nel comune di Caserta (+28,6%).
A livello di offerta, la provincia di Salerno ha visto un’accumulazione del 27,1% di immobili in vendita, una delle variazioni più elevate della regione, mentre per gli affitti si registra un aumento uniforme in quasi tutto il territorio campano.
Questi dati mettono in luce il ruolo centrale di Salerno nel mercato immobiliare regionale, con una crescita dei prezzi che riflette la domanda crescente e una vivacità che supera quella di molte altre realtà campane.