”Salute, Diritti, lavoro, Sviluppo. L’Italia che vogliamo” sarà più di uno slogan- dicono i sindacati alla vigilia dell’assemblea-manifestazione nazionale che Cgil, Cisl, Uil hanno organizzato a Salerno per mercoledì, in occasione del quarantesimo anniversario della Riforma Sanitaria, approvata con la legge 833 del 1978. Appuntamento all’auditorium del Grand Hotel Salerno con i segretari nazionali Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Attesa per quel che dirà il ministro della Salute Giulia Grillo. Per gli organizzatori, «la scelta di Salerno per un evento nazionale vuole essere un segnale per riportare al centro dell’attenzione le gravi condizioni dei servizi sanitari e socio-sanitari in troppe realtà del Mezzogiorno». I segretari delle federazioni provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Arturo Sessa, Gerardo Ceres e Gerardo Pirone, sottolineano l’importanza dell’evento «in una Regione che da almeno 10 anni sta subendo il commissariamento della Sanità pubblica per fronteggiare e superare il debito accumulato nel tempo, condizione che ha determinato tagli e sacrifici a sfavore dei cittadini. E’ giunto il tempo di tornare a investire per assicurare il livelli essenziali di assistenza e su una sanità con presidi territoriali di assistenza preventiva». Giovanni Dell’Isola, segretario della Fnp Cisl Salerno, ricorda le denunce fatte sui «budget esigui per le prestazioni nei centri che operano in convenzione ed i pensionati che devono decidere se curarsi o fare la spesa al supermercato».
Mercoledì evento a Salerno con segretari nazionali Cgil, Cisl, Uil ed il ministro Grillo
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