Merino, l’arma in più dei granata

La Salernitana si aggrappa ancora a Roberto Merino. Il peruviano rimane uno dei principali punti di riferimento dei granata. A lui spetta come sempre il compito di trascinare la squadra e stavolta anche di tirare i penalty. Contro il Piacenza sarà lui il rigorista della Salernitana. Un ruolo che gli spetta di diritto, alla luce di quanto accaduto nelle ultime due gare interne con Ancona e Triestina. Contro i dorici “scippò” il rigore a Fava, questa volta, invece, il suo ruolo sarà legittimato. Del resto sarebbe stato così anche a Torino. A confermarlo il direttore sportivo Nicola Salerno subito dopo il match in Piemonte. Merino rimane, dunque, l’arma in più dei granata. Nemmeno la febbre è riuscito a fermarlo. Ieri pomeriggio il sudamericano, per recuperare il lavoro di potenziamento saltato martedì a causa dell’influenza, si è allenato da solo nella palestra dell’Arechi. L’entusiasmo e lo spirito di sacrificio non mancano mai al peruviano, entrato ormai di diritto nel cuore dei tifosi, nonostante la difficile situazione in classifica. Al di là delle sue indiscutibili doti tecniche, Merino rappresenta con il suo atteggiamento dentro e fuori dal campo un esempio per tutti. Contro il Piacenza non vuole fallire l’obiettivo ed è pronto a far girare la testa alla difesa emiliana…