Non basta un affaticamento muscolare per fargli perdere il sorriso. D’altronde, dopo due mesi trascorsi in naftalina, Roberto Merino ha avuto, sul campo, la sua rivincita personale nei riguardi dei suoi detrattori e di chi lo ignorava, non solo sportivamente. Oggi, il fantasista peruviano si gode i frutti di un duro lavoro e non gli dispiace fare i conti con la dilagante “Merino-mania”. I complimenti degli addetti ai lavori, gli interessamenti di grandi squadre, le strette di mano, le pacche, gli autografi, le foto ricordo che ad Eboli, al Volpe, in strada per Salerno gli chiedono i tifosi sono attestati di stima che gli hanno fatto già dimenticare i momenti difficili vissuti all’inizio della sua esperienza in granata, quando aveva finanche problemi a raggiungere i campi d’allenamento. Merino ha faticato ad integrarsi in uno spogliatoio in cui era guardato con un pizzico di diffidenza, ma col suo sorriso e con le sue prestazioni è riuscito a guadagnarsi pure la stima e la fiducia dei compagni, da Fusco a Pinna, da Ledesma a Iuliano, quelli con cui ha legato maggiormente. L’esito della scommessa di Lombardi è ancora sospeso, in attesa del verdetto del campo, ma stando alle classifiche di gradimento dei tifosi, nelle quali Merino in breve tempo ha scalato posizioni su posizioni, diventando l’emblema della rinascita granata, il beniamino della piazza, l’uomo a cui affidarsi per centrare l’obiettivo salvezza. Nonostante non sia di certo il fisico il suo punto di forza, il Maradona delle Ande sembra avere spalle larghe per reggere pressione e responsabilità, e vuole solo giocare per continuare a dimostrare il suo valore, per smentire gli scettici e aiutare la Salernitana a raggiungere il traguardo agognato della permanenza in cadetteria. Dopo di che potrà concentrarsi sul futuro: quello di Merino e della squadra granata potrebbero coincidere solo in caso di salvezza, altrimenti il peruviano spiccherebbe il volo verso lidi più sereni, visto che fioccano le offerte da parte di club importanti. Ma prima c’è un mini-campionato fatto di 3 partite, e Merino vuole aiutare i granata ad ottenere il massimo.
Merino vuole regalare la salvezza ai granata
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