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"Io celebrerò la sera alle 18.30 come Santa Messa natalizia deponendo il bambino nel presepe perché non è una questione di orario". È questo il pensiero di don Mario Salerno che decide di celebrare la messa di Natale in anticipo tirandosi fuori da un dibattito che considera fuori luogo perché dice "le questioni liturgiche non sono mai legate a fatti cronologici".
Il parroco della chiesa di San Demetrio a Salerno pone in evidenza l'importanza di partecipare ad un percorso teologico e pastorale che porta alla liturgia della nascita di Gesù, al di là dell'orario della messa.
Don Mario quindi non aspetterà la mezzanotte ma celebrerà la Messa di Natale in anticipo, come d'altronde succede ormai spesso da diversi anni in molte chiese.