Il Metro del Mare non “s’adda fare”: così Agostino Ingenito, rappresentante degli operatori ricettivi extralberghieri Abbac, sulla vicenda che riguarda le vie del mare nel Cilento. “Con le gare regionali andate deserte, si crea un grave danno per il comparto turistico – scrive in una nota -, che si somma alle difficoltà persistenti su circumvesuviana e mobilità su strade, alle criticità legate ai provvedimenti di targhe alterne in Costiera e Penisola”. “Tutto questo – aggiunge – ci consegna una stagione ancora piena di disagi per migliaia di viaggiatori internazionali e nazionali del salernitano avrebbero potuto cogliere l’opportunità dei viaggi via mare per attuare quel turismo sostenibile tanto evocato, ma poco attuato”. Si fa, così, appello alle imprese del settore del trasporto marittimo: “Appare una scelta quella della mancata partecipazione alle gare regionali, che certo avrà motivazioni concrete da parte degli armatori che operano più nel Golfo di Napoli, e che a loro volta lamentano i disagi dei tanti viaggiatori al Beverello”. In tal senso viene auspicato che al più presto possano esserci azioni politiche più lungimiranti sul turismo: “Servono progetti strutturali per una mobilità che è richiesta prima di tutto dai nostri corregionali e dai tanti turisti che affollano le nostre infrastrutture di mobilità e che pretendono più servizi – conclude Ingenito -; emerge in particolare una fotografia in chiaroscuro per il trasporto marittimo soprattutto in Cilento, privato di un servizio richiesto dai viaggiatori e che quest’anno, al netto di sparute iniziative private, non avrà collegamenti di Metro del Mare, tenuto conto che ormai siamo in alta stagione”.
Metro del Mare non parte nel Cilento, Abbac: grave danno
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