Continuano i controlli della Polizia Penitenziaria in servizio nelle carceri della Campania. Nella casa circondariale di Salerno si è registrato un nuovo rinvenimento di alcuni telefonini e droga, che gli agenti hanno provveduto a sequestrare.
Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, evidenzia che “Gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno attentamente ispezionato uno stanzino adibito a lavatoio ed hanno rinvenuto, nascosti in una tuta e due pantaloncini, diversi quantitativi di hashish, tre micro-telefonini con rispettivi cavi usb e quattro cuffie bluetooth”.
Il Sappe rimarca che senza un immediato intervento dell’amministrazione in termini di strumenti operativi di contrasto sarà sempre più difficile garantire la legalità e la sicurezza all’interno delle strutture detentive.
“Le attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria divengono fondamentali – ha affermato Donato Capece, segretario generale del SAPPE – . Auspichiamo che l’Amministrazione penitenziaria promuova ed intensifichi momenti di formazione ed aggiornamento professionale per il personale di Polizia Penitenziaria di tutta la Regione, in particolare sui temi – come quelli del contrasto all’introduzione di droga e telefonini cellulari in carcere – maggiormente utili alla quotidianità operativa dei Baschi Azzurri”.
Micro-telefoni e droga sequestrati nel carcere di Salerno
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