Sono stati i 54 minori non accompagnati sbarcati dall’Aita Mari – l’imbarcazione della Ong basca Salvamento Maritimo Humanitario, arrivata ieri mattina alle 8 in punto sulla banchina del molo 3 Gennaio del porto di Salerno – ad avere la priorità nell’accoglienza e sostegno da parte della macchina organizzativa messa in campo dalla prefettura.
Trenta di loro sono stati sistemati già ieri nelle strutture del territorio. Gli altri 24, invece, sono stati provvisoriamente ospitati presso la struttura d’emergenza allestita in città, ma già domani partiranno alla volta della Puglia perché se ne fa carico la rete Sai – sistema, accoglienza, integrazione – di Taranto.
Tutti gli altri occupanti della nave – recuperati nel Canale di Sicilia, a sud-ovest dell’isola di Lampedusa – hanno trovato una sistemazione in città e in provincia di Salerno e in altre località.
Tutti i migranti erano particolarmente provati dal viaggio, ma non si registrano situazioni di particolare criticità sanitaria a bordo. Negativi anche tutti i tamponi covid.