Sport ma anche aggregazione, recupero sociale e formazione. Le Universiadi in Campania sono anche questo attraverso la “Summer MiniUniversiadi“. È un punto del vasto programma culturale realizzato dalla Regione Campania per accompagnare lo svolgimento delle competizioni dell’Universiade Napoli 2019. Lo scopo è quello di coinvolgere, nel solco dei valori dello sport, i giovani delle periferie e i minori. A dare il via al progetto è la regata “Scugnizzi a vela“, partita dalla Darsena Acton di Napoli per arrivare al Molo Manfredi di Salerno. Decine i giovani partecipanti, provenienti dal centro minorile di Nisida e dalle comunità alloggio L’Aquilotto, il Germoglio, il Girasole e il Traguardo. Tutti a bordo della nave scuola a vela “Bliss”, sequestrata per reato di immigrazione clandestina e affidata alla Giustizia minorile per la realizzazione del programma di integrazione “I mestieri del mare”. Con la regata degli Scugnizzi partono anche le iniziative nelle parrocchie coinvolte in Campania nelle “MiniUniversiadi”. A Salerno c’è quella di Santa Margherita e San Nicola del Pumpulo. Le attività prevedono tornei di basket, tennis tavolo, giochi d’acqua, beach volley, street basket, tiro con l’arco e dodgeball. Inoltre, in ogni parrocchia, sono installati schermi e proiettori per assistere in diretta alle gare e alle cerimonie di premiazione dell’Universiade. Attraverso questa iniziativa, la Regione Campania ha realizzato e restaurato le strutture sportive dei quartieri coinvolti, con la creazione di campi polivalenti. Attivato poi, in collaborazione con le Asl e con la Direzione scolastica regionale, un presidio per la promozione della salute e dei corretti stili di vita tra i giovanissimi.
