Minori a rischio, problema da non sottovalutare

Due 15enni, due storie che si intrecciano a tante altre e che vedono protagonisti i minori. Da un eccesso all’altro, tra crimine e inconsapevoli vittime di criminali che si nascondono nella rete: nelle ultime ore, un 15enne di Castellammare di Stabia è stato arrestato dai Carabinieri di Positano per spaccio di droga, una 15enne di Vietri sul Mare  finisce all’ospedale dopo aver partecipato ad una delle demenziali challenge che girano sui social, in questo caso Tik-Tok:  “shullbreaker challenge” – lo sgambetto spaccatesta –  una sfida che prevede salti di gruppo con sgambetti per far cadere il malcapitato di turno. La ragazzina se l’è cavata con un trauma cranico ma poteva finire peggio. E poi baby gang che escono con coltelli e tirapugni in tasca a caccia di risse, minorenni che finiscono in rianimazione in coma etilico, dopo aver consumato quei superalcolici che alcuni irresponsabili continuano a somministrare nonostante divieti, controlli e sanzioni. Esiste un’emergenza minori a rischio ed è inutile nasconderla dietro al dito, tanto si fa ma tanto altro ancora si deve fare a tutti i livelli: dalle istituzioni alla scuola, dalle forze dell’ordine alle parrocchie, ma soprattutto tra le quattro mura di casa, in famiglia. E allora 10, 100, 1000 Germano Porcaro e Nello Naddeo, c’è bisogno di gente come loro; l’encomio del Presidente della Commissione Permanente Ambiente e Cultura del Comune di Salerno, Arturo Iannelli, è più che meritato e la speranza è che sia da monito e stimolo a tanti altri gestori di locali. Porcaro e Naddeo hanno aperto una strada: mak P e feste scolastiche, in generale eventi rivolti ai minori tutti alcol free. Niente alcol per i minori. Una strada da seguire, per non ritrovarsi poi su percorsi assai impervi.