Grazie alle donazioni dei cittadini, il MonteverginePark prende forma. Stamattina Blam (collettivo di architette under 35 impegnate in processi di rigenerazione urbana partecipata e innovazione sociale), assieme al Comune di Salerno e con altre realtà della città, come il Comitato Centro Storico Salerno (con Giuliano Trentini), l'associazione Il Centro Storico (con Luigi Calabrese), artisti, professionisti e cittadini (che hanno dato vita alla comunità dei “chiapparielli” con l'obiettivo di riappropriarsi e riqualificare uno spazio abbandonato), hanno utilizzato la vernice protettiva acquistata in settimana per la struttura in legno, hanno iniziato a montare nuove attrezzature e a mettere a dimostra nell'area di biodiversità altre piantine. Lungo l'antica Salita di Montevergine, a Salerno, sta insomma prendendo forma un progetto unico nel suo genere.
«L'iniziativa nasce circa un anno fa quando furono invitati i cittadini a candidare le proprie idee per valorizzare le aree più fragili del centro storico – ha ricordato il Consigliere Fabio Polverino -. Il progetto vincitore è stato ideato dal Comitato Salerno centro storico alto e prevede un vero e proprio processo collaborativo per trasformare l'antica salita di Montevergine in un corridoio di biodiversità con la sistemazione del terreno e messa a dimora della vegetazione grazie anche alle donazioni per l'acquisto delle piante. Come consigliere comunale sono da sempre impegnato in questo tipo di iniziative che prevedono la partecipazione nei processi di rifunzionalizzazione di aree abbandonate o semplicemente in disuso, ricercando insieme ai cittadini la funzione sociale di ogni singolo intervento all'interno dei quartieri. Il mio ringraziamento va ancora una volta a chi, come il collettivo Blam, svolge funzione di cittadinanza attiva e partecipativa che insieme agli interventi promossi dall'Amministrazione comunale possono ricreare azioni fondamentali per la crescita culturale e umana della nostra città».