Morte a Praiano, Procura apre inchiesta. Sotto accusa via Terramare

Redazione

Tre turisti sono stati travolti da un’onda anomala mentre attraversavano il sentiero scavato nella roccia, che quasi a pelo d’acqua aggira la costa e che dalla spiaggetta conduce ai caratteristici ristoranti. Una di loro è affogata.

La Procura della Repubblica di Salerno, pm Roberto Penna, ha aperto un’inchiesta sulla morte di Mariangela Calligaro, la 55enne bellunese affogata ieri mattina a Praiano, a causa di un’onda anomala che l’ha travolta e risucchiata in mare. Sotto i riflettori la sicurezza di Via Terramare, la passeggiata che va dalla spiaggia della Praia alla discoteca “Africana”, che secondo alcuni andava chiusa. Ma il sindaco Giovanni Di Martino ha precisato “Su quella strada c’è il segnale di pericolo in caso di mareggiate, purtroppo si è trattato di un’imprudenza”. In quattro stavano passeggiando in questo posto fra i più belli del mondo: la Calligaro, il marito Carlo Talamini di 56 anni e l’amica Nicoletta Bressa di 57 (sorella di Gianclaudio, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega agli Affari regionali) col marito Nicola Zeggio che è riuscito a rimanere a terra e lanciare l’allarme. Ad intervenire, con difficoltà a causa del mare mosso, la Capitaneria di Porto di Amalfi, coordinata dal comandante Giuseppe Menna. La seconda donna, poi tratta in salvo, si è aggrappata ad un corpo morto poco oltre la scogliera, ed è stata salvata dal marito rimasto a terra che si è lanciato con l’aiuto dei residenti che gli hanno procurato salvagenti e lo hanno poi tirato a riva con delle funi, per essere poi soccorsi presso il centro sub col 118 e i volontari del soccorso di Positano, mentre la vittima e suo marito erano stati portati al largo dalla corrente. L’uomo, si era aggrappato a una boa e con l’altro braccio teneva il corpo della moglie, probabilmente già privo di sensi. Recuperati da un gommone della guardia costiera, sono stati portati ad Amalfi dove ad attenderli c’erano le ambulanze che li hanno trasportati all’ospedale di Castiglione di Ravello. Lei era già morta, lui in stato di choc ed ipotermico, come l’altra donna. In stato confusionale anche il quarto componente della comitiva. Non è la prima volta che a Praiano, una donna muore dopo essere stata trascinata in mare da un’onda. Si verificò anche il 25 gennaio del 2009. Lei si chiamava Manuela Castaldo, 37 anni di Mogadiscio e residente a Napoli, travolta mentre passeggiava in spiaggia con un amico. Fu ripescata a circa 40 metri dalla costa dalla motovedetta della Capitaneria di Porto di Salerno, che stava conducendo le ricerche in mare della donna. La Castaldo aveva pranzato con l’amico in un ristorante vicino alla spiaggia e poi si erano concessi una passeggiata, quando la donna fu investita dall’onda. Anomala anche quella. https://www.youtube.com/watch?v=b7q3y9P8Mrw

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.