Morra: «È una questione di giustizia, di costruzione di civiltà»

Morte Alessandro Farina: altri 5 medici rinviati a giudizio

Si lavora per creare associazione dedicata al diabete nei minori
Antonio Esposito

La morte di Alessandro Farina, il 12enne deceduto il 27 dicembre 2017 per una grave forma di diabete di tipo 1 non prontamente diagnosticata, continua a scuotere Salerno. Dopo la sentenza della Corte di Appello che ha confermato le condanne per due medici, la Procura ha concluso le indagini preliminari e rinviato a giudizio altri cinque camici bianchi del Ruggi.  Tre di loro erano stati inizialmente archiviati nel primo grado di giudizio, mentre altri due non avevano mai ricevuto un avviso di garanzia. Tuttavia, il pm aveva già chiesto di rivedere le loro posizioni, ritenendoli potenzialmente responsabili. Ora, tutti e cinque dovranno rispondere di omicidio colposo e lesioni personali colpose in ambito sanitario.  «È una questione di giustizia, di costruzione di civiltà», ha dichiarato Francesco Morra, sindaco di Pellezzano e zio di Alessandro. «Questo nuovo capitolo conferma gli errori commessi in quel tragico giorno, errori che si sono rivelati fatali. Continueremo a lottare per la verità».  La famiglia Farina, sostenuta dall’avvocato Conte, non si ferma. Oltre a seguire il processo, sta lavorando a un progetto per creare un’associazione dedicata al diabete nei minori, con l’obiettivo di evitare che tragedie come quella di Alessandro si ripetano.

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