Morte Suor Raffaella: indagate, al momento, due persone

Venerdì scorso, la febbre alta con difficoltà respiratorie: il dottore dispone il trasferimento in ospedale per suor Raffaella Boffardi, trasferimento che avviene a bordo di un’ambulanza senza assistenza medica. Da qui in poi, la situazione precipita rovinosamente nel giro di due ore: la donna viene tamponata e poi lasciata in ambulanza in attesa del test anti-covid a quanto pare per un paio d’ore, mentre il repiro si faceva sempre più affannoso, probabilmente anche a causa dell’afa. Poi, il decesso dell’anziana suora e la rabbia dei familiari che hanno sporto denuncia. Ieri è stata effettuata l’autopsia su disposizione del pm titolare dell’indagine, resta in piedi l’ipotesi di reato di omicidio colposo, due le persone indagate, al momento. Tra i quesiti posti al medico legale vi è anche quello di chiarire se la sosta di circa due ore, all’interno dell’ambulanza esposta al sole, abbia inciso in termini causali nel decesso, anche eventualmente anticipandolo. Qualora dovessero emergere criticità dall’autopsia, la Procura potrebbe iscrivere nel registro degli indagati altre persone. Intanto, la salma di suor Raffaela Boffardi è stata liberata per permettere la celebrazione del rito funebre.