Ispettori del Ministero della Salute e carabinieri del Nas al Ruggi per acquisire la documentazione relativa ad alcune morti sospette, che si sono verificate negli ultimi mesi nell’ospedale salernitano e su cui sta già indagando la Procura. I fari si sono accesi a seguito delle sollecitazioni e delle richieste di chiarezza da parte del senatore salernitano di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone. Così da due giorni gli ispettori inviati dal ministro Orazio Schillaci sono all’opera per i relativi accertamenti e per acquisire la documentazione necessaria su almeno tre casi sospetti. Nel mirino ci sono quello del 68enne ex poliziotto di origini siciliane, morto di infarto durante una Tac, dopo ore di attesa al Pronto Soccorso, quello del neonato di cinque mesi di Perdifumo, deceduto il giorno successivo alle dimissioni e quello di una ventenne spirata dopo un parto cesareo. Gli ispettori del Ministero anche stamani sono tornati in via San Leonardo per fare luce sui vari episodi e consegnare una relazione dettagliata. Parallelamente sui diversi casi ci sono indagini della Procura, a seguito delle denunce presentate dai familiari delle persone decedute.
Morti sospette: ispettori del Ministero al Ruggi
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