La comunità salernitana dice addio a monsignor Gerardo Pierro, arcivescovo emerito di Salerno, spentosi questa mattina all’età di 90 anni. Per 18 anni ha guidato la diocesi con autorevolezza e visione, lasciando un segno profondo nella vita religiosa e sociale della città. A darne l’annuncio è stato il suo successore, monsignor Andrea Bellandi: «Carissimi, vi comunico che stamani intorno alle 6 il Signore ha chiamato a sé il nostro caro monsignor Pierro, per 18 anni arcivescovo della nostra Chiesa». I funerali saranno celebrati domani alle ore 16 nella Cattedrale di Salerno. La salma giungerà in Duomo alle ore 14, dove la comunità potrà rendergli omaggio prima dell’ultimo saluto. Nato a Mercato San Severino il 26 aprile 1935, Pierro fu ordinato sacerdote nel 1957 dopo aver studiato nel seminario di Salerno, dove in seguito divenne vicerettore e docente. La sua carriera ecclesiastica lo portò prima alla guida della diocesi di Tursi-Lagonegro (1981), poi di Avellino (1987), fino all’approdo a Salerno nel 1992, dove prese il posto del defunto monsignor Guerino Grimaldi. Qui restò fino al 2010, concludendo il suo ministero dopo quasi due decenni. Figura autorevole e carismatica, Pierro fu protagonista anche della trasformazione urbanistica di Salerno. Collaborò con l’amministrazione comunale per la riqualificazione dei sagrati delle chiese e la creazione di centri di aggregazione. Tra le sue opere più significative, il nuovo seminario di Pontecagnano, inaugurato da Papa Giovanni Paolo II. Con la sua scomparsa, Salerno perde una guida spirituale di riferimento, capace di coniugare fede e impegno per la comunità.
Ha guidato la diocesi dal '92 al 2010
Morto Gerardo Pierro, l’ex arcivescovo aveva 90 anni
Pierro fu vescovo molto amato a Salerno
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