L’archivio di stato si apre al territorio raccogliendo in una collezione inedita ed originale oggetti e documenti che riguardano la donna. Oggi, festa della donna, si apre la mostra “Contesse e contadine”, frutto della collaborazione con associazioni e privati, come la signora Anna Marra che ha messo a disposizione la sua ricca collezione di abiti e ricordi del passato. Famiglia-lavoro, casa-campagna, binomi che raccontano la vita della donna attraverso esperienze concrete. Contesse e contadine sono i due poli intorno a cui ruota il racconto: da un lato le operaie e le contadine con il lavoro nei campi e nelle fabbriche, dall’altro le donne dei ceti agiati che si occupavano principalmente della cura della famiglia e della gestione della casa. La ricca e ricercata signora rivive attraverso l’esposizione di abiti, ventagli ricamati, ombrellini, oggetti di bellezza. Nell’atrio dell’Archivio di stato, invece, sono esposte immagini e documenti suddivisi in sezioni che propongono un itinerario fra tematiche ed aspetti pubblici e privati: donne al lavoro, sposa e madre, l’operosità femminile, la moda ed altre ancora. La fotografia diventa un elemento altamente democratico perché mette le numerose popolane sullo stesso piano delle donne dei ceti elevati. La mostra “Contesse e contadine” rientra nella serie di eventi previsti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2010 l’Archivio di stato di Salerno sposta la sua attenzione sulla moda per evidenziare il made in Italy e le tradizioni secolari del nostro paese in questo settore.
Mostra contesse e contadine
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