Le bizze meteorologiche di questo aprile travestito da marzo, che alterna le nuvole e qualche goccia di pioggia al sole, non hanno spaventato le organizzatrici della Mostra della Minerva, le socie dell’associazione Hortus Magnus, che nel primo pomeriggio di ieri hanno dato il via alla ventiduesima edizione dell’appuntamento florovivaistico che scandisce la primavera salernitana.
“Un’esplosione di colori in un piccolo angolo di paradiso della nostra città” ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli tagliando il nastro ed entrando all’interno della Villa Comunale di Salerno, dove sono stati allestiti, lungo i viali, gli stand degli espositori per tre giorni, fino a domani sera.
Come ogni anno per appassionati, turisti e curiosi non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalle piante succulente (anche per loro è bandito l’aggettivo grasse) a quelle carnivore, e poi rose, azalee, rododendri. E ancora odori e spezie, rampicanti e piante carnivore, bulbacee, orchidee. Nella zona sud della villa, dalle parti della fontana di “don Tullio” ci sono le piante di agrumi e le bouganvillee, sui viali principali, invece, artigiani che lavorano paglia, ferro e ceramica. E poi produttori di mieli, liquirizia, semi e tinture vegetali, oltre ai laboratori didattici e agli stand dedicati ai bambini, uno con i giochi in legno, l’altro con la storia di Trotula.
Mostra della Minerva, in villa un’esplosione di colori
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