E’ stata sequestrata ieri al Ruggi, dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Fabiola Garello, la cartella clinica del bimbo di appena cinque mesi, di Perdifumo, morto nei giorni scorsi, dopo le dimissioni dall’Ospedale di via San Leonardo: sono in tutto undici i sanitari iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Salerno, a seguito della denuncia presentata dalla famiglia del piccolo. Si cerca, così, di fare luce su questa drammatica vicenda. Il neonato era stato ricoverato nel reparto di Pediatria del Ruggi lo scorso 18 gennaio, su suggerimento del medico di fiducia, a seguito di alcune complicanze derivanti da febbre e raffreddore. Dopo nove giorni di cure, giovedì scorso, il piccolo viene dimesso. Nello stesso pomeriggio, però, ricomincia a star male. La madre contatta di nuovo i medici dell’ospedale, che le avrebbero indicato la terapia da seguire. Durante la notte il piccolo continua a non stare bene. Così la mattina successiva, la mamma ricontatta l’ospedale e le viene detto di riportare il bimbo al Ruggi. Durante il tragitto da Perdifumo a Salerno, il neonato si aggrava, e sviene all’altezza di Capaccio Paestum. I genitori chiedono aiuto ai carabinieri per velocizzare i soccorsi: nelle vicinanze c’è già un’ambulanza pronta ad intervenire e, così, inizia la folle corsa verso l’ospedale più vicino, quello di Battipaglia. All’arrivo al Santa Maria della Speranza, però, il cuore del piccolo smette di battere. Ora è scattata l’inchiesta per fare chiarezza su quanto accaduto. Giovedì mattina sarà conferito l’incarico al medico legale per l’autopsia sul corpicino del neonato che è ancora sotto sequestro presso il nosocomio battipagliese.
Muore a cinque mesi dopo dimissioni dal Ruggi: 11 indagati
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