Nel 2002-03 rivoluzione di gennaio fallimentare

Redazione

Non sempre la rivoluzione sul mercato corrisponde ad un cambio di passo in campionato. l’esempio della sciagurata stagione 2002/03 non è incoraggiante, ma quantomeno indicativa. Quella squadra affidata inizialmente a Zeman arriva alla dodicesima giornata ultima in classifica ma con 7 punti, due in più dell’attuale Salernitana. Alla sosta natalizia i punti diventano 12. Alla ripresa del campionato, a gennaio, si ricomincia da Varrella che si ritrova a guidare una squadra completamente rivoluzionata. In quella stagione sono ben 10 gli innesti: in attacco Luiso e Sturba, a centrocampo Di Somma, Superbi, Giorgetti e Consonni, in difesa Guglielmo Stendardo, Zoppetti. A questi si aggiungono Olivi e Cuomo che rientrano dai rispettivi prestiti. Lasciano la casacca granata invece Nigmatullin, Cardinale, Zoro, Camorani, Di Vicino, Cherubini, D’Antoni, Kolousek, Tedesco, Arcadio, Gonzalez, Poziello e Vignaroli. Nelle 22 partite successive alla sosta, considerando anche il recupero della seconda giornata, la squadra di Varrella raccoglie solo 11 punti, chiudendo il campionato a 23. Rispetto a quel campionato, però, la Salernitana può contare su 4 giornate in più e quindi anche su qualche punto in più a disposizione.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.