Quattordici anni fa, a Monte San Giacomo, interminabili ore di angoscia per tre speleologi giunti dalla Puglia, e che sorpresi da un improvviso e violentissimo temporale estivo, cercarono rifugio in una grotta, fino a non ritrovare più la via d’uscita. All’epoca, i Carabinieri di Sala Consilina col supporto di unità cinofile e di un elicottero proveniente da Pontecagnano, 17 unità dei Vigili del Fuoco e i Rocciatori arrivati da Napoli, riuscirono tra gli applausi degli astanti a liberarli. I tre erano rimasti intrappolati per oltre 40 ore in una grotta. Un’esperienza infernale per Antonio De Leo, Cosimo Leone e Gianluca Selleri, che poi – a pericolo scampato – ebbero a raccontare solo pochi particolari di quella disavventura, di non aver mai perduto la speranza e di aver collaborato dall’interno alle ricerche, rimuovendo il fango dal sifone che ostruiva l’uscita.
Nel 2009, la disavventura a lieto fine di tre speleologi
299
articolo precedente