“Vi è una grossa economia malata, determinata da una serie di misure di prevenzione che abbiamo richiesto ed ottenuto e che hanno portato a sequestri per circa 500 milioni di euro”. E’ quanto affermato dal Procuratore Aggiunto di Salerno Luigi Cannavale nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri in Procura per illustrare i dettagli dell’inchiesta della Dda che ha portato all’arresto di 23 persone appartenenti, ritiene l’accusa, ad una organizzazione criminale che aveva monopolizzato il malaffare nell’agro nocerino sarnese. “C’è una imprenditoria malata che condiziona anche quella sana” ha aggiunto Cannavale “Abbiamo avviato un percorso per ricostruire questo fenomeno che inquina una delle aree economiche più incisive della provincia di Salerno. Stiamo scalando una montagna e faremo altri passi in avanti”.
Pizzo agli imprenditori
“Nell’agro c’è una economia malata”
L'allarme del procuratore aggiunto Cannavale "Stiamo scalando una montagna"
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