Sono arrivati i risultati degli esami richiesti dalla terapia intensiva del Santobono al laboratorio chimico-tossicologica dell’AOU Vanvitelli sui campioni di sangue e urine del bimbo di 3 mesi arrivato da Salerno in codice rosso.
Le analisi, effettuate con metodica gas cromatografia/spettrometria di massa ad altissima sensibilità, hanno rilevato la presenza di tracce di cocaina nelle urine e assenza di cocaina nel campione di sangue.
Restano molto severe le condizioni cliniche del piccolo affetto da meningite batterica per il quale la prognosi è riservata.
Dalle verifiche sulla cartella clinica del neonato era emerso che la madre ha problemi di tossicodipendenza. Una questione su cui indaga la Procura di Salerno che ha delegato gli accertamenti alla Squadra Mobile che dovrà chiarire eventuali responsabilità dei genitori.
Neonato al Santobono, analisi confermano presenza cocaina
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