La Regione Campania ha inoltrato la richiesta al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dello stato di calamità per le produzioni agricole regionali danneggiate dal maltempo che ha interessato il territorio regionale il 5, 6 e 7 gennaio scorsi. In particolare, Sannio, Avellinese e Salernitano sono stati interessati da nevicate abbondanti e gelo. Intanto, dopo le ultime, copiose nevicate di domenica scorsa, sta migliorando la situazione meteorologica nel Salernitano. “Continuiamo a monitorare la situazione – dice il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora – ma sembra proprio che il peggio sia passato. Rimangono residue criticità in territori isolati ma anche le popolazioni che si trovavano in luoghi inaccessibili sono state assistite in ogni modo”. La normalità, dunque, lentamente sembra che stia ritornando nel Vallo di Diano. Ad Atena Lucana la viabilità stradale è stata ripristinata e domani riapriranno anche le scuole di ogni ordine e grado. Istituti scolastici già aperti e viabilità fruibile (nonostante in molti comuni la neve sia ancora a bordo strada) nei territori di Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, San Rufo, Sanza, Sassano. A Montesano sulla Marcellana, invece, oggi le scuole sono rimaste chiuse, mentre domani lo sarà solo il plesso di Tardiano. A Teggiano, dove le lezioni sono state sospese anche per oggi, la viabilità stradale è stata ripristinata. Strade libere e scuole riaperte anche ad Acerno, che si trova, invece, al centro dei Monti Picentini e che è stato uno dei comuni più colpiti di tutta la zona. Si registrano ancora disagi per l’erogazione dell’acqua (problemi alle famiglie dalle ore 18 alle ore 23). Gli operai sono al lavoro per ripristinare il serbatoio di Madonna delle Grazie.
Neve: la Regione chiede lo stato di calamità per le produzioni agricole
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