Si allarga l’inchiesta su un’associazione a delinquere di stampo camorristico e scambio elettorale politico-mafioso, condotta dai Carabinieri del Ros su delega della Procura Distrettuale Antimafia, che nell’agosto scorso aveva portato all’arresto di quattro persone. Questa mattina i militari hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Antonio Cesarano, ex vice sindaco di Nocera Inferiore, accusato del reato di scambio elettorale politico mafioso. La scorsa estate in carcere erano finiti l’ex consigliere comunale Carlo Bianco, il boss Antonio Pignataro, storico affiliato alla Nco di di Raffaele Cutolo ed il candidato al consiglio comunale Ciro Eboli, tutti e tre ancora in stato di detenzione. Tra gli arrestati anche Luigi Sarno, poi rilasciato. L’indagine denominata «Un’altra storia» ha portato alla luce l’accordo di scambio politico-mafioso stretto tra Antonio Pignataro ed i suoi sodali con il consigliere comunale, in carica fino al giugno 2017, Carlo Bianco. Per l’accusa, Bianco, ricandidatosi alle elezioni amministrative di giugno 2017 nella lista “Moderati per Torquato” accettava da Pignataro la promessa di procurargli voti, un pacchetto di almeno 100, in cambio della erogazione della utilità, rappresentata dal cambio di destinazione urbanistica di un fondo ubicato nelle vicinanze delle proprietà della diocesi di Nocera Inferiore, sul quale doveva essere realizzato un edificio da destinare a mensa Caritas. In questa vicenda, Cesarano, secondo la Procura, avrebbe svolto il ruolo di collante tra Pignataro, Eboli, Bianco e la Pubblica Amministrazione. I militari hanno anche perquisito alcuni uffici del municipio e la casa di Bianco. https://www.youtube.com/watch?v=Pt1hXKUEP8M
Nocera, scambio elettorale politico mafioso. Arrestato Cesarano
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