Disorganizzazione che di traduce in approssimazione, una situazione che si protrae da tempo al Pronto Soccorso dell’Umberto I di Nocera Inferiore e che sta mettendo a rischio non solo la salute e la sicurezza dei professionisti e di tutti gli operatori del comparto, ma anche quella di migliaia di pazienti che chiedono cure e assistenza. L’affondo della Cisl Funzione Pubblica è perentorio: “Attualmente – si legge nella nota – il servizio di Pronto Soccorso effettua circa 60.000 accessi all’anno per una utenza che si sta notevolmente incrementando poiché proveniente anche dall’hinterland napoletano. Tuttavia, il personale attualmente presente è insufficiente, con 7 infermieri e 4 operatori socio-sanitari per turno, incapaci di garantire i Livelli Minimi Essenziali di Assistenza. Una carenza di personale che diventa ancor più allarmante quando si considerano le assenze per malattia o ferie: in tali situazioni, i lavoratori non vengono sostituiti, poiché il lavoro straordinario non è previsto e non c’è l’assegnazione di ulteriore personale. Cisl Funzione Pubblica chiede che venga tutelata la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti che rischia di essere gravemente minata per questo stato di cose, aggiungendo che è inammissibile che il personale non venga sostituito in caso di assenze, mettendo a rischio la qualità delle cure.
Per il sindacato, il personale attualmente presente è insufficiente, con 7 infermieri e 4 operatori socio-sanitari per turno
Nocera,pronto soccorso: per Cisl FP situazione insostenibile
Cisl Funzione Pubblica chiede che venga tutelata la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti che rischia di essere gravemente minata
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