Sono in tutto cinque le auto che nella notte di domenica sono state distrutte dal fuoco in piazza De Vita a Battipaglia. A dare l'allarme, intorno alle 23, i residenti del rione Stella, impauriti dalle fiamme altissime, che hanno allertato i carabinieri della caserma di Battipaglia e, naturalmente, i Vigili del fuoco. Ai caschi rossi della stazione di Eboli sono servite ore per domare il rogo, fortunatamente, però, non ci sono stati feriti né danni a edifici. I militari, coordinati dal capitano Graziano Maddalena, indagano ora sulla dinamica del rogo. La pista del dolo non è esclusa, ma sembrerebbe l'ipotesi meno accreditata. Un dato è certo: la scintilla si è accesa in una Volkswagen Tiguan il cui proprietario non ha nessun precedente penale. Le altre quattro, sono state coinvolte perché parcheggiate vicino. Di queste una Fiat Punto è stata danneggiata in maniera irreversibile, le altre tre hanno subito gravi danni sulle fiancate esposte alle fiamme. L'assenza di telecamere di sicurezza nell'area non aiuta gli investigatori. Si spera in qualche sistema di videosorveglianza privato: i carabinieri hanno disposto ulteriori verifiche per accertarne la presenza. Ieri mattina, poi, il proprietario della Volkswagen ha formalizzato al denuncia, e nei prossimi giorni sarà ascoltato dai carabinieri che hanno già escluso l'ipotesi truffa: l'auto non era assicurato per furto e incendio. Mercoledì scorso un episodio simile: un'auto fu bruciata dalle fiamme in via Ripa prima di esplodere. In quel caso, proprio i carabinieri, hanno accertato la natura fortuita dell'episodio dovuto a un cortocircuito interno.
