Domani torna la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, giunta quest’anno alla sua ventiduesima edizione. Si tratta di un evento promosso dall’Unione Europea sin dal 2005 per festeggiare la scienza e anche quest’anno, l’Istituto dei tumori ‘Pascale’ di Napoli apre le porte a un pubblico che va al di là dei pazienti per spiegare le attività che quotidianamente si svolgono, non solo di tipo assistenziale ma anche di ricerca. Dalle 17 e fino a tarda sera nei giardini del Pascale sarà possibile ascoltare le testimonianze di chi vive la ricerca ogni giorno, partecipare a esperimenti semplici ma sorprendenti, scoprire tecnologie e innovazioni all’avanguardia che stanno plasmando il nostro futuro. “L’obiettivo è rendere la scienza accessibile e divertente, suscitando curiosità e ispirando le nuove generazioni di ricercatrici e ricercatori, raccontando anche le applicazioni pratiche della ricerca fondamentale di frontiera e il loro impatto sulla società”, dice il direttore scientifico del più grande polo oncologico del Mezzogiorno, Alfredo Budillon. La serata si aprirà con un omaggio a Gaetano Di Vaio, il produttore, amico del Pascale, deceduto lo scorso giugno con la proiezione del suo ultimo film e la consegna alla famiglia di una targa. Oltre agli stand, nell’area solitamente adibita a parcheggio, verrà allestito un palco dove si alterneranno cantanti e attori per animare gratuitamente la serata.
La giornata è promossa dal 2005 dall'Unione Europea per festeggiare la scienza
Notte europea della Ricerca, porte aperte al Pascale
Domani all'Istituto dei tumori di Napoli - a partire dalle 17 - sarà possibile partecipare ad una serie di iniziative ed attività
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