E’ da mesi, ormai che Lombardi ripete continuamente lo stesso concetto sul futuro. Valuteremo a fine campionato se ci sono le condizioni per poter andare avanti. La scadenza è arrivata. Mantova segnerà il capolinea della stagione sportiva ed il via ufficiale alla partita più importante quella del futuro societario. Il costruttore, che ha ricostruito il giocattolo Salernitana, l’imprenditore venuto da Vallo con l’intenzione di fare calcio ha più volte lanciato messaggi, input, appelli. Veri e propri segnali di fumo in cui era evidente la richiesta d’aiuto per poter andare avanti, continuare a fare calcio a Salerno. Segnali di fumo che si sono infilati nei salotti televisivi e nei titoloni a nove colonne dei giornali, trasformandosi in nubi che minacciano tempesta. Le sensazioni, a pochi giorni dalla conferenza stampa, non sono delle migliori. Quali sono queste condizioni a cui fa continuamente riferimento Lombardi? E’ in bilico il futuro della Salernitana? Domande a cui solo Lombardi potrà fornire una risposta. E’ Murolo? Cosà farà l’amico socio di Cassino? Continuerà ad affiancare Lombardi in questa avventura oppure uscirà di scena senza colpo ferire? In questo rebus le uniche certezze sono rappresentate dal raggiungimento della salvezza e da un programma economico per la prossima stagione che fa paura solo a pensarci. C’è da rifondare tutto, dalla A alla Z. Occorrono risorse economiche importanti, fior di milioni da mettere nelle casse del club per continuare a fare calcio a certi livelli e dare una continuità aziendale, una solidità finora garantita da Lombardi con enormi sforzi e sacrifici. Dal canto loro i tifosi aspettano, preoccupati, l’evolversi della vicenda temendo una estate rovente così come non se ne vivano da anni. I tifosi vorrebbero poter pensare ad un domani meno nebuloso, visto che il passa-parola riguardante il futuro non provoca sospiri di sollievo e salti di gioia. Salerno non pullula di imprenditori che non vedono l’ora di rilevare la società per investire sul calcio e puntare in alto. Ecco perché bisogna comprendere, quanto prima le reali intenzioni del duo Lombardi-Murolo.
Nubi dense all’orizzonte
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