La festa torna inclusiva, aperta a tutti, al diavolo il “numero chiuso” – una decisione che aveva “spiazzato” tutti e soprattutto tolto la piazza a tanti, parliamo di decine di migliaia di persone pronte a venire a Salerno, anche da altre regioni come Puglia, Basilicata, Calabria per i Negramaro. Per il Sindaco Napoli, quella di ieri è stata una giornata campale, trascorsa più a Palazzo di Governo che a casa; alla fine, al termine di una lunga e attenta valutazione di eventuali rischi, finalmente la fumata bianca. Piazza Amendola sarà la piazza di tutti e per tutti e – almeno per quest’anno – conviene pensare a godersi l’evento, fugando il polverone di polemiche che si è inevitabilmente alzato sull’eventualità accantonata a priori di cambiare location, da Piazza della Libertà a Piazza della Concordia. Ci sarà magari tempo per ritornarci, per ora – come si suol dire – facciamoci Capodanno in santa pace. Come dichiarato dal primo cittadino, ci sarà un controllo dinamico del libero afflusso di turisti, visitatori, concittadini; un monitoraggio sistematico delle presenze per garantire in ogni momento la totale sicurezza in tutta l’area della festa, mentre decade anche l’obbligo per gli esercenti di comunicare le prenotazioni. Tutto come prima, tutto come sempre: del resto, non è la prima volta che Salerno ospita artisti di grande richiamo e nulla è mai accaduto, per cui – con lo stesso buon senso mostrato dalle istituzioni – e raddoppiando il comune senso civico, la notte di San Silvestro non potrà che essere tutta da vivere, in musica, con gioia, senza eccessi.
“Numero chiuso?”, no, grazie: tutti in Piazza
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